VALTER SALVI

È nato a Cesena il 20 agosto 1959 e vive a Diegaro, ove svolge la sua attività artigianale di carrozziere da oltre trent’anni insieme al fratello Nerio. La passione per i motori, la forza di volontà e la convinzione che i sogni si realizzano hanno portato alla fondazione della Carrozzeria Nova Car.
Amante delle auto d'epoca e della Vespa; dedica il tempo libero al restauro di Vespe da collezione e Fiat 500.
Da sempre appassionato dell'arte del ferro battuto, cimentandosi nella creazione di diverse opere d'ispirazione sacra, tra cui Il Battesimo di Gesù, collocato nella Chiesa di Diegaro; La fiamma di fuoco che funge da candelabro, contenente sette ceri, simbolo dei sette doni dello spirito Santo; Le Tre Marie, porta cero pasquale, emblema delle tre donne presenti sotto la croce: Maria (madre di Gesù), Maria di Magdala e Maria di Cleofa; la serie dei Presepí, di cui uno realizzato con utensili come pinze, tenaglie, cagnette, chiavi inglesi, espressione che Dio è ovunque, anche nell'ambiente di lavoro di un'officina; Le Croci, un susseguirsi di croci in bassorilievo in prospettiva, allegoria del fine della vita, non vivere bensì morire e dare in letizia tutto ciò che abbiamo, l'opera è affissa nella facciata esterna della Chiesa del Cimitero di Diegaro; infine i volti soavi della Madonna.
La maggior parte di queste opere si trova nella chiesa della Natività di Maria Vergine, Diegaro. Nel corso degli anni, ha intrapreso, inoltre, un percorso musicale dilettandosi nell'arte del bel canto, facendo parte del Coro Lirico Alessandro Bonci di Cesena, ove ne è il Presidente da diversi anni.
Il Coro nato nel 1982, è la prima realtà cesenate atta a rivalutare e far conoscere la meraviglia della musica lirica ai concittadini.
Negli anni successi vi ha fondato l’AMMI GROUP, complesso di voci maschili che canta sulle note di un organetto. Con questo strumento, in passato si intrattenevano i passanti lungo le strade o le piazze con canti tradizionali folcloristici l’AMMI GROUP ha lo scopo di far rivivere questa antichissima tradizione (risalente al 1800) esibendosi nei vecchi borghi d'Italia. Non sono mancate esibizioni nei maggiori
Teatri della Romagna, in particolare al Teatro Bonci ove le note di Romagna Mia hanno fatto da sfondo ad uno spettacolo sulla vita del grande maestro Secondo Casadei.
L'interesse e la curiosità si sono estesi, anche nella cultura del dialetto locale, mettendo in rima semplici aspetti del vivere quotidiano. La prima poesia E muradór, in ricordo del mestiere antico e umile del padre, pubblicata nel libro “Primavera d'autunno” edito da “Il Ponte Vecchio”, inserita, poi, su richiesta del maestro Vittorio Novelli nel monumento dedicato al Muratore (Martorano). Fanno seguito altre poesie, alcune dal tono buffo come Omaggio alla donna, altre riflessive come I vu cumprà, Furtòna. Merita di essere ricordata, per la particolare drammaticità punteggiata da qualche frizzo umoristico che rende ancor più tragico il testo L’autunno nel cuore, dedicata alla morte della cara mamma.
La curiosità e la voglia di trasmettere le sue passioni portano l'artista ad esprimere sempre i suoi ideali con creazioni continue.

 

locandina